Grande partecipazione di pubblico per l'originale concorso "Piccoli madonnari", andato in scena nella serata del 2 maggio. In Piazza Garibaldi, dopo l'omaggio floreale al mosaico della Madonna della Croce, si è svolta l'originale gara. L'asfalto è diventato "tela ideale" per perfette opere realizzate da madonnari improvvisatisi per l'occasione. 23 "artisti" si sono cimentati, armati di gessetti colorati, nella riproduzione dell'icona della patrona di Noci. Una gioia per i partecipanti e per le tante persone che affollavano la Piazza che alla fine, con sguardi di ammirazione e soddisfazione, hanno espresso il loro gradimento per le opere apparse ai loro occhi in circa due ore, tanto il tempo impiegato dai partecipanti per realizzare le perfette rivisitazioni iconografiche.

Bambini e adulti (5 anni il più piccolo dei partecipanti, 54 anni il più adulto) accomunati dalla passione per il disegno. Alla fine della performance pittorica, una attenta giuria ha provveduto alla proclamazione dei vincitori. Due le categorie partecipanti: Giovani Adulti e Ragazzi. Per la categoria "Giovani Adulti " il successo ha arriso al gruppo composto da Maria Francesca D'Onghia, Maria Lippolis, Aurora Curci e Alfredo Pantaleo, autori dell'opera numero 14. Per la categoria "Ragazzi" c'è  stato un ex aequo, al primo posto si sono piazzate le opere numero 3 (realizzata dal duo Maria Antonietta Laforgia - Grazia Sansonetti ) e la numero 7 realizzata dai fratelli Elena e Donato Mansueto.

Alla serata ha partecipato, in qualità di ospite, Cristian Liborio di Conversano che nonostante la giovane età (appena diciottenne ) è ormai un apprezzato "madonnaro" professionista; Liborio si è intrattenuto con i partecipanti, rispondendo alle domande rivoltegli soprattutto dai bambini. Euforia e soddisfazione presente sul volto di tutti i partecipanti che alla fine hanno ricevuto l'ambito diploma di partecipazione all'evento. Buona la prima, dunque, in attesa della prossima edizione.

"Una bella serata-  ha commentato don Stefano Mazzarisi - è  stato bello vedere la partecipazione di tanta gente,  bambini ed adulti accomunati nella rivisitazione grafica di Maria, la nostra amabilissima  Madre. Una esperienza nuova e da riproporre un modo originale di vivere la fede attraverso una forma artistica antica  tradizionale, originale  quale è quella del madonnaro".

Stefano Impedovo